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"Con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arricchirsi mi salverò" Rino Gaetano
Mi sento fortunata. Conosco persone fantastiche. So riconoscere la "fiamma negli occhi", so distinguere chi brilla di luce propria... C'è una mia amica che possiede le caratteristiche del sole: riscalda, coinvolge, illumina (Marzia, quando passi nuovamente a trovarmi?). Un giorno mi venne a salutare in ufficio e mi presentò due ragazzi con cui ci fu subito intesa. Nicola e Raphael, due giovani avventurieri, in poche ore, in breve tempo mi raccontarono tantissime cose e mi diedero la possibilità di conoscere nuovi orizzonti attraverso lucide riflessioni. Poche settimane fa mi arrivò una mail per avvisarmi che avrebbero fatto un viaggio senza soldi, senza sprechi e senza mezzi di trasporto. Pensai: "Questi sono completamente fuori, non ce la faranno mai, io stessa non potrei viaggiare così, senza nulla...!". Adesso i miei amici sono nel Sahara e da lì mi hanno scritto...
Da un continente ad un altro, senza soldi, senza biglietti aerei,
senza treni, autobus o veicoli personali. Tre zaini in spalla con
annessi pannelli solari, due pannelli solari piegabili da viaggio, due
batterie da ricaricare di luce, un paio di macchinette fotografiche,
una Life Saver Bottle e tanta voglia di vivere e di scoprire.
Se il mondo e' statico, se non riusciamo a cambiarlo in meglio,
probabilmente il problema siamo noi stessi. Questa e' la filosofia
dell'organizzazione internazionale Locomotive, un progetto nato da tre
giovani europei che, conosciutisi in Olanda durante i loro studi
universitari, hanno deciso di vivere la loro vita in maniera libera e
di essere loro stessi il cambio che vogliono vedere nel mondo.
Il 19 di Gennaio 2010, i tre: Nicola (italiano), Benjamin (francese) e
Raphael (tedesco) hanno dato avvio alla loro avventura di viaggio,
partendo in autostop dall'Aja in Olanda, decidendo di viaggiare
solamente con la gente: via autostop o barcostop. Una risposta
concreta a tutti coloro che credono che viaggiare sia uno questione di
denaro: viaggiare e' una questione di cuore. Se fai un passo verso la
bellezza del mondo, il mondo fa' due passi abbondanti verso di te.
In un mese di viaggio il trio ha percorso circa 3600km, da L'Aja in
OLanda fino a Casablanca, Marocco, viaggiando in 38 diverse
autovetture, camion e un traghetto, senza ricorrere ai soldi. Un mese
di vita senza denaro ma estramamente ricco di emozioni.
La fortuna ha assistito i tre fin dal giorno della loro partenza, piú
rapidamente di quanto potessero immaginare un’auto si é fermata a dare
loro il primo passaggio, avviando quindi questo incredibile viaggio
che li ha condotti oggi in Marocco. I tre hanno fatto sosta a
Rotterdam, Lille, Vienne, Barcellona, Terragona, Almeria, El Ejido,
Algeciras, Tanger, Asilah, Fes conoscendo piú di centocinquanta
persone prima di mettere piede a Casablanca.
Nicola, Benjamin e Raphael sono riusciti a nutrirsi ogni giorno senza
mai usare il denaro: reciclando dal cibo ancora buono buttato nella
spazzatura dalle stazioni di servizio, trovando frutta e verdura nei
mercati che si apprestavano a gettarla, chiedendo avanzi ai ristoranti
e approfittando della generositá della gente e dei numerosi inviti
ricevuti per pranzare e cenare con altri cittadini del mondoi
conosciuti lungo il cammino.
Ogni notte i tre hanno trovato un tetto sotto al quale riposarsi: a
casa di amici conosciuti durante il viaggio, all’ingresso di condomini
e in qualche angolino buio all’interno di stazioni di servizio. Alla
fine di questo primo mese, una cosa senza dubbio é certa: la natura
umana é buona, sorprende di limpida umanitá nei momenti in cui meno lo
si aspetta, fá capire che per trovare il buono negli altri é
semplicemente necessario fare il primo passo e aprire il proprio cuore
al prossimo, indipendentemente da quale nazionalita' o cultura egli
abbia. Ad ogni momento difficile segue sempre la piu' fantastica delle
emozioni.
Da un punto di vista ecologico, Locomotive non ha prodotto nessuna
emissione di CO2, accettando passaggi solo da automobili e
imbarcazioni che stavano seguendo il loro percorso quotidiano.
Nonostante ció, i tre hanno deciso di voler premiare la gentilezza
della gente che li ha trasportati fino al Sud della Spagna, dividendo
con loro la quantitá di CO2 prodotta, aiutandoli quindi a ridurre la
loro propria impronta ecologica. In totale quindi, i tre esploratori
si assumono la responsabilitá di aver emesso 207kg di CO2 cada uno nel
corso di un mese, attraversando verticalmente gran parte dell’Europa
Occidentale.
Nessun prodotto é stato da loro acquistato, in coerenza con il fatto
che l’industria alimentare consuma da sola, piú della metá delle
emissioni totali di CO2. La societá produce una quantitá tale di
sprechi che nutrirsi non é mai stato un problema del trio.
La dieta del trio e' stata esclusivamente vegetariana, dal momento che
il consumo di carne globale odierno e' insostenibile per la nostra
societa' ed e' per la causa maggiore del riscandamento climatico
(circa il 50% della responsabilita', contro al 14% del totale dei
trasporti: automobili, aerei, treni,etc.).
Per caricare le loro macchine fotografiche i tre hanno usato
esclusivamente l’energia del sole, riflessa nei loro zaini a pannelli
solari, godendo delle bellissime giornate di sole in Andalusia.
Durante il viaggio Locomotive si propone di promuovere questo uso
indipendente dell'energia solare e dei modi semplicissimi per farlo.
In ogni incontro, Locomotive ha discusso con la gente la situazione
attuale del mondo e in particolare la minaccia del cambiamento
climatico che ci sta spingendo ad un cambiamento pressoché radicale
del nostro modo di vivere. I tre avventurieri hanno ascoltato le
opinioni della gente e hanno offerto loro le proprie visioni riguardo
alle possibilitá attuali di combattere questa minaccia, associando in
modo intelligente ai bisogni dell’uomo, quelli della Natura.
A Barcelona e a Terragona, Nicola, Benjamin e Raphael hanno avuto la
possibilitá di conoscere la realtá delle “case occupate”; case e
appartamenti perlopiú abbandonate dai loro proprietari e
successivamente occupate da giovani che, secondo la legge spagnola,
hanno la possibilitá di usufruirne, purché offrino un servizio di tipo
culturale alla societá. Uno degli esempi piú interessanti di questo
fenomeno é “Kal´Pobre”, una villa costruita tre secoli fá e da anni
abbandonata, occupata ora da un gruppo di tre amici. I tre organizzano
gratuitamnte diverse attivitá, tra le quali lezioni di yoga,
capoheira, artigianato e meccanica. I tre hanno inoltre creato un
mercatino di vestiti vintage, che ricevono gratuitamente dalla gente e
poi scambiano in cambio di cibo e oggetti per “Kal´Pobre”.
Locomotive ha inoltre scoperto la realtá del “reciclaggio di cibo” e
cioé la possibilitá di ottenere da panifici e ristoranti, parte dei
prodotti non venduti che verrebbero gettati a fine giornata
altrimenti. Inoltre, i tre viaggiatori si sono resi conto di quanto
cibo in buone condizioni viene gettato dai mercati ogni giorno,
soprattutto frutta e verdura che potrebbero essere utile a centinaia
di persone.
In Andalusia, Nicola, Benjamin e Raphael hanno visitato una delle
soluzioni ed esempi piú efficaci a rendere il nostro modo di vivere
piú sostenibile: la centrale solare di Andasol, che sfrutta un sistema
ad alta tecnologia per produrre un quantitá consistente di energia
pulita, utile a ridurre in maniera drastica le emissioni di diossido
di carbonio quotidiane.
In Marocco, il viaggio ho cambiato colore, diventando molto piu'
intenso. Il cambio di cultura e' stato piuttosto radicale, come le
storie delle persone incontrate. La religione islamica e la lingua
araba sono diventato materie di studio, dibattito e scambio. La gente
del Marocco ha sorpreso i tre viaggiatori di incredibile umanita',
dimostrando loro un'ospitalita' che i tre non avevano vissuto in
nessun paese europeo. I giovani marocchini si sono incuriositi
notevolmente ai temi del viaggio, dell'energia solare e dello scambio
culturale, contribuendo con idee e motivazione a sostenere l'avventura
dei tre europei
Alla fine di un mese intenso di viaggio, Locomotive puó affermare che
é possibile viaggiare dal Nord Europa all'Africa, in un intervallo di
tempo variabile tra una o due settimane, mangiando regolarmente e
conoscendo persone incredibili provenienti da tutto il mondo, senza
usare denaro, né inquinando il pianeta. L’importante é fare il primo
passo verso il destino e tutto il restoviene da sé, sorprendendo con
una forza straordinaria. Il cambiamento e' gia' in corso e in tanti
hanno voglia oggi di aprire gli occhi.
Potete seguirli su www.belocomotive.org e ricercarli su facebook alla voce: Locomotive Organisation