Le parole dell’autore Emmanuel di Tommaso risuonano prima nella testa, poi nello stomaco. “Ogni viaggio ricomincia dalla dispersione spirituale” si legge tra le pagine del libro di poesie “Sulla soglia boschiva” che verrà presentato mercoledì 6 luglio alle 18.30 alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni a Perugia. Evocano natura, fiori, foglie, meandri della terra e sensazioni per i più difficili da esprimere. La nota attrice umbra Caterina Fiocchetti declamerà le composizioni dell’autore rivisitando e riportando alla luce tratti di profonda attualità di cui è colmo il libro: i profughi che arrivano sulle rive dei nostri mari, la straziante e sanguinosa guerra in Medio Oriente, il silenzio di fatti di umana cattiveria che si fa assordante. “Dentro un’ombra mi rivedo” dichiara un verso di una poesia e lascia la sensazione che in quell’immagine riflessa ci sia lo sguardo di ognuno di noi. Le relazioni umane in connubio con le forme dei corpi sono descritte in modo delicato accompagnato da una nota pop: si sente la voce di David Bowie. E la natura, il divenire delle stagioni, il procedere incauto e incessante del tempo sono un richiamo alla poesia di Elliot. Fa da faro anche Thomas Bernhard, illumina percorsi che il libro invita a compiere. Lo sguardo di Emmanuel Di Tommaso è rivolto lontano, accompagna il lettore accanto alla Cattedrale di Sanit Andrews in Scozia, si sposta poi a Lisbona, arriva fino a Gaza, ritorna sulla soglia del “bosco interiore” di chi si imbatte nella lettura. Si alza, infine, una preghiera di perdono e la richiesta umana e diretta di libertà.
Floriana Lenti
Fonte: ViewPoint
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