giovedì 30 marzo 2017

Rifugiati politici e richiedenti asilo all’Oasi naturalistica del Trasimeno

Una mattina di sole, nel cuore verde dell’Italia, sulle rive del Lago Trasimeno, tra canneti e vegetazione dai colori e dai profumi primaverili, i beneficiari del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati politici (Progetto SPRAR) e del progetto prefettura “Emergenza Sbarchi 2014” gestiti dalla Cooperativa Sociale Perusia hanno potuto ammirare le bellezze del territorio in cui sono ospitati. Il 29 marzo, infatti, si è svolta una visita culturale guidata all’Oasi Naturalistica La Valle a San Savino. Nell’area sud orientale del Trasimeno, importante tappa di sosta, svernamento e nidificazione per oltre duecento specie di uccelli migratori, si è potuto assistere alla pratica di inanellamento di due esemplari di capinere. I quaranta alunni si sono anche dilettati con cannocchiali alla mano nel birdwatching mostrando interesse e notevole desiderio di approfondire le rotte dei volatili spesso provenienti dal nord per giungere fino alle terre africane e viceversa. I percorsi osservati sono stati incentrati anche sulle tematiche dell'acqua, della biodiversità, del paesaggio, dell'energia ed hanno consentito ai richiedenti asilo e ai rifugiati politici di avere un primo contatto con gli ambienti naturali vivendoli come luoghi di esperienze concrete. Gli operatori della Cooperativa Sociale Alzavola, che si occupano della “gestione del patrimonio naturale” e che dal 2009 gestiscono l’oasi naturalistica sul lago Trasimeno hanno spiegato l’importanza del territorio lacustre e hanno sottolineato come il rispetto di tale ambiente contribuisca al benessere di ogni persona.


Floriana Lenti

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