mercoledì 25 agosto 2010

..una notte DIVERSA!


La mattina mi sveglio su un letto comodo, con le lenzuola profumate e il cuscino non troppo morbido e non troppo duro, proprio come piace a me. Scelgo i vestiti che voglio indossare, li trovo nell'armadio ben piegati e stirati. Mi lavo con acqua fresca, tiepida o calda (dipende anche dalla stagione) e uso saponi e prodotti cosmetici. Faccio un'abbondante colazione con caffellatte e biscotti. Poi decido cosa fare del mio tempo, non devo attendere che lui passi, ma voglio anticiparlo, recuperarlo. Se mi va vado al cinema, a cena fuori, in locali per incontrare amici e chiacchierare. Oh, mi piacerebbe una macchina fotografica migliore, la mia ormai ha i suoi anni, ho in programma di ricomprarmela.

Tutti voi starete pensando: anche io ho un letto comodo, sì: mi lavo e poi mi vesto. Alcuni di voi forse preferiscono andare al bar a fare colazione... E la sera, si fa quel che si può, certo: ogni tanto uscire di casa fa bene! I vostri desideri, come i miei, variano. C'è chi alle foto preferisce fare altro, basta andare in un grande magazzino che i bisogni ci vengono suggeriti a destra e manca.

Ma chi di voi ha mai dormito all'aperto? Chi ha provato la sensazione di addormentarsi sotto un manto di stelle d'estate e d'inverno non per diletto, ma per necessità? Chi ha rinunciato a saltare pasto dopo pasto perché ha le tasche completamente vuote?

Il 17 ottobre a Roma si svolgerà "La notte dei senza dimora", un'iniziativa per dire NO alla povertà, un gesto di solidarietà - quello di dormire per strada - nei confronti di chi non ha un tetto sulla testa e un modo per sensibilizzare e aprire gli occhi davanti ad una realtà che spesso si guarda di sfuggita annebbiandola con stereotipi.

La novità di quest'anno è il concorso letterario "La notte dei senza dimora". Si può scegliere di scrivere una poesia o un racconto. E diamoci da fare, non c'è niente da perdere!!!
Il regolamento completo è sul sito www.lanottedeisenzadimora.it
Per altri dubbi o commenti basta scrivere all'indirizzo mail: sulromanzo@libero.it

domenica 22 agosto 2010

in mezzo al mar...


sono trascorsi veloci,
come sabbia asciutta tra le mani quando la stringi in un pugno e scivola giù.
si sono spenti in un lampo,
come una stella cadente che si perde nel buio dopo aver sprigionato il massimo della luce.
hanno donato tutta la loro energia vitale,
come le farfalle che sbattono le ali dall'alba al tramonto.
i giorni a casa sono già finiti,
ma fortunatamente lasciano la scia sulla mia pelle e nel mio cuore
un piacevole calore che continua a scaldarmi.
sarò scontata, ma non posso negare che mi dispiace non aver rivisto tutte le persone che avrei voluto...
e sono felice di aver riassaporato la mia terra, i miei parenti e i miei amori.

è indescrivibile la sensazione dell'aria calda che si sente sul viso appena si arriva nella mia città, la voglia di stare insieme, la grinta nelle strette di mano, il profumo del pesce fresco sulla brace in giardino, la dolcezza delle mie amiche sempre pronte ad ascoltare senza giudicare, con l'animo nobile e puro, con lo sguardo colmo di affetto.

da domani si ritorna alla vita reale,
ma con una valigia di ricordi indimenticabili.