Si
dà il via lunedì 18 ad una nuova stagione musicale afroamericana firmata “Jazz
Club Perugia”. L’appuntamento di start sarà con il “Jim Black Trio” nella splendida
cornice dell’Oratorio Santa Cecilia alle 21 e 30. Tra un brano e l’altro si
potrà ripercorrere l’intera storia del Jazz Club che affonda le radici nel
lontano 1955, ma che avrà senz’altro un sapore del tutto originale ed un
profumo di rinnovata creatività che si dispiegherà anche negli appuntamenti a
seguire: in cartellone si contano in tutto otto concerti, che si alterneranno tra
il Santa Cecilia e l’Hotel Giò e proseguiranno fino ad aprile prossimo.
Gli
amanti del jazz -e non solo- potranno immergersi in un clima brioso e ricco di
freschezza, potranno godere della presenza di artisti di fama internazionale,
ma anche di personaggi meno noti seppur estremamente validi.
Manuele
Morbidini, attuale direttore artistico del Jazz Club Perugia, nonché musicista eccelso
di sax alto della Perugia Jazz Orchestra, ci tiene a sottolineare: “E’
straordinario il clima di collaborazione nato nell’ultimo periodo,
organizzatori di eventi e musicisti finalmente iniziano ad andare in un’unica
direzione, il pubblico sicuramente potrà percepire questo passaggio. Quella che
si aprirà lunedì è una winter season nella
quale dimostreremo impegno e devozione per un genere musicale che vede l’Umbria
primeggiare da anni… Mi piace pensare però che stiamo tracciando i primi passi
non solo di una stagione, ma di un percorso che andrà oltre l’inverno”. Morbidini
prosegue: “Al centro di tutto il nostro lavoro ci sono sempre e comunque gli
spettatori, desideriamo siano soddisfatti e sempre più fidelizzati ad un genere
musicale che non smette mai di stupire ed incantare”.
Ritornando
a lunedì, sarà irrinunciabile la performance di Jim Black, famosissimo batterista
di Seattle che si esibirà insieme al giovanissimo austriaco Elias Stemeseder al
piano e il quotatissimo strumentista americano Thomas Morgan al contrabbasso.
Il trio darà voce ad un concerto fatto di sonorità uniche: si viaggerà dallo
swing passando per l’elettrico e arrivando anche al rock… il tutto sarà
mescolato e condito con ironia, verve e sana improvvisazione. Lo spettacolo, in
sostanza, sarà unico e ciò che rimane da fare è ascoltare con passione.
Venerdì 20 Dicembre 2013 – ore 21,30 Auditorium Hotel Giò Jazz Area The Harlem Gospel Choir sings Stevie Wonder Biglietto: € 20,00 (include appuntamento enogastronomico a buffet con inizio ore 20,15)
Giovedì 16 gennaio 2014 – ore 21,30 Oratorio Santa Cecilia Renzi – Senni – Weinstein. Matt Renzi – sax tenore, clarinetto Stefano Senni – contrabbasso Jimmy Weinstein – batteria Biglietto: € 10,00
Martedì 4 Febbraio 2014 – ore 21,3 Oratorio Santa Cecilia Max Andrzejewski’s Hutte Johannes Schleiermacher – sax tenore Tobias Hoffmann – chitarra Andreas Lang – contrabbasso Max Andrzejewski – batteria Biglietto: € 10,00
Venerdì 28 Febbraio 2014 – ore 21,30 Oratorio Santa Cecilia Larry Willis Trio Larry Willis – piano Steve Novosel – contrabbasso Billy Williams – batteria Biglietto: € 10,00
Lunedì 10 Marzo 2014 – ore 21,30 Auditorium Gio’ Jazz Area Chihiro Yamanaka Trio Chihiro Yamanaka – piano Mauro Gargano – contrabbasso Mikey Salgarello – batteria Biglietto: € 15,00 (include appuntamento enogastronomico a buffet con inizio ore 20,15)
Venerdì 25 Aprile 2014 – ore 21,30 Oratorio Santa Cecilia Ches Smith and these Arches featuring Tim Berne, Tony Malaby, Mary Halvorson, Andrea Parkins Tim Berne – sax alto Tony Malaby – sax tenore Mary Halvorson – chitarra Andrea Parkins – fisarmonica Ches Smith – batteria
Manuele Morbidini è nato a Perugia nel 1983, si è diplomato in sassofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica di Perugia sotto la guida di Mario Raja. Nel 2006 ha inoltre conseguito con lode il diploma accademico di II livello presso lo stesso conservatorio. Successivamente ha proseguito i propri studi frequentando le lezioni di Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Lee Konitz, James Newton, Ralph Alessi, Tony Malaby, Muhal Richard Abrams, Roscoe Mitchell. Al tempo stesso ha conseguito con lode la laurea specialistica in filosofia presso l’Università degli Studi di Siena, discutendo una tesi sulla musica di Aldo Clementi. Attivo professionalmente in vari contesti musicali, tanto di area jazzistica quanto di provenienza colta, a fianco dell’attività concertistica si dedica stabilmente all’insegnamento e alla ricerca. Oltre a dirigere formazioni a proprio nome, con cui si è esibito in numerosi festival e teatri italiani e internazionali, è tra i fondatori della Perugia Jazz Orchestra.
Floriana Lenti