lunedì 17 maggio 2010

La marcia per la pace comincia adesso...


Ho marciato per ventiquattro chilomentri con oltre 100.000 persone. Ho marciato perché sono convinta che c’è un modo sano di rapportarsi agli altri: la nonviolenza. Ho marciato affinché la libertà sia la parola d’ordine per tutti i media che ogni giorno non fanno altro che omettere, stravolgere la realtà e soprattutto –ancor più grave - censurare. Ho marciato perché sono consapevole che la giustizia è sempre la chiave di lettura per sconfiggere le mafie che mangiucchiano e corrodono il sistema italiano e internazionale. Ho marciato per dire no alla guerra, alla morte dei civili e anche dei militari che vengono spediti nel mondo per politiche governative celate da un nome ipocrita: missioni di pace. Ho marciato accanto a chi crede che l’egoismo porta a isolamento ed invece è bene che tutti ci si assuma consapevolmente le proprie responsabilità. Ho marciato perché in prima persona ho bisogno di speranza: spero infatti che prima o poi si possa vivere in un mondo dove costruirsi una casa, avere una famiglia, mettere al mondo dei bambini non sia così difficile, così spaventoso, così inarrivabile…

Ho marciato – come già feci nel 2007- per i diritti umani, perché vengano davvero rispettati da chi non li conosce e dovrebbe studiarseli, da chi li ha letti e li ignora, da chi sfrutta il prossimo senza dargli via d’uscita, da chi non apprezza le persone con cui entra in contatto. Ho marciato ieri e continuerò a farlo, cercando di mettere in pratica il mio impegno di miglioramento a partire dal mio piccolo, dalla vita di tutti i giorni, ma c’è bisogno di uno sforzo collettivo… Ho marciato per me, per la mia famiglia, per i miei amici più cari, per tutte le persone che avrebbero voluto esserci e non hanno potuto; ed ho marciato anche e soprattutto per tutti quelli che non c’erano… Ho marciato perché amo i sorrisi, l’ottimismo, la gioia, la voglia di vivere e i colori!

domenica 9 maggio 2010

Solo tu... sai chi sono


Profumo freso e avvolgente,

parole dolci e rassicuranti,

mano sempre protesa in aiuto.

Spesso mi manchi, forse molto più che spesso…

Vorrei poterti dimostrare davvero quello che provo per te,

desidero darti almeno la metà di quello che mi hai dato: vita e amore.

…poi chiudo gli occhi e ci sei nei miei ricordi più belli,

nelle notti insonni e nelle pagine di libri che difficilmente riuscivo a memorizzare;

ci sei nei sorrisi di bambina e nelle esperienze da adulta,

nel raggiungimento di obiettivi importanti e negli occhi di una donna che per sempre rimarrà tua figlia.

Auguri mamma.