Sette
candeline sono state spente l’11 aprile per il compleanno del Centro Diurno per
anziani “Casa di Quartiere Padre Pio” di Castel del Piano a Perugia. Nata il
giorno della Divina Misericordia “l’esperienza che festeggiamo, differentemente
dalle altre cose, - ha affermato l’Assessore
Edi Cicchi- dopo sette anni non è in crisi, anzi, ridona forza, bellezza e
speranza a tutti coloro i quali la frequentano e la conoscono”. Gestita dalla
Cooperativa Sociale Perusia e dalla Parrocchia Santa Maria Assunta che ha già
visto nascere la Chiesa Padre Pio con il contributo del Comune di Perugia, la
Casa degli anziani è un’oasi di pace, un luogo in cui i ricordi diventano
patrimonio della collettività e dove i sorrisi, le attività svolte, la gioia
della condivisione poteranno ad aprire ulteriori momenti di aggregazione e sostegno.
I
nonni ospiti, guidati da Enrico De Meo e Benedetta Rocchi di “PaneDentiTeatro”
e sostenuti dagli operatori, sono diventati dei veri e propri attori,
restituendo al pubblico accorso numeroso lo spettacolo “Il gusto dei ricordi” con
tantissimi spunti di riflessione, che ha saputo dare una nuova veste all’età
che avanza e che – come è scritto nelle Sacre Scritture - “Nella vecchiaia daranno ancora frutti”.
Bernardetta
Gasperi, Presidente della
Cooperativa Sociale Perusia, dopo i saluti iniziali ha ricordato: “Da sette
anni ogni giorno il nostro cammino prosegue con gioia. Gli operatori, gli
ospiti e i volontari quotidianamente si spendono creando un clima accogliente.
Ognuno è prezioso e dà il proprio contributo. Sono commossa nel vedere quello
che siamo riusciti a realizzare fino ad ora”. Ed anche Don Francesco Buono, Parroco dell’Unità Pastorale di Castel del
Piano, Pila, Bagnaia e Pilonico Materno, ha sottolineato come “L’aria che si
respira nella Casa di Quartiere è densa d’Amore, tutto fa parte di un progetto
più grande, che da Padre Pio giunge adesso a noi e che rimarrà in eterno. Il
male ha tentato di abbattere anche questo luogo, ma l’Amore ha reso tutto
ancora più bello. Queste sono le giuste premesse per proseguire il
nostro impegno e per dare ai nonni anche dei nipoti con la prossima apertura del Centro della Misericordia - La
pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”.
Floriana
Lenti
Pubblicato su La Nazione il 14 aprile 2017 pagina 7