Scorrevole, divertente e
intriso di suggestioni il libro di Mirco Gatti “…intanto
Johnny Depp non sbaglia un film”, pubblicato dalla casa editrice Midgar. Il
testo è fatto di storie in una storia che racconta dieci anni di esperienza
vissuta con passione e devozione di fronte al grande schermo. Certe strade
sembrano tracciate sin dall’infanzia, sembra che ci sia già un percorso
definito ed una meta chiara dove arrivare, stesso itinerario che l’autore ha
ereditato da un padre professionale ed attento e ha condiviso con un fratello
tenace. Mirco Gatti riesce a stupire e a far riflettere ricordando persone che
a Perugia hanno lasciato il segno, soffermandosi su questioni sociali e
politiche che non poco hanno influito sul suo lavoro, ma anche rivelando quanto
sia cambiato il mestiere di proiezionista in un solo decennio: “Con l’avvento del
digitale mi sento di far parte di un'era che non tornerà più, di trovarmi in
mezzo a due periodi storici. Uno l’ho conosciuto grazie a mio padre, l’altro lo
sto vivendo in questo momento, mentre la pellicola è in procinto di andarsene
per sempre e con lei i proiezionisti e i proiettori. Guardandoli, non posso
fare a meno di pensare alle altre attrezzature storiche alle quali abbiamo
dovuto dire addio, come i vinili e i giradischi, i mangianastri con le loro
musicassette. Davanti a me, un vecchio proiettore “Veronese” e “Cinemeccanica”,
che sembrano prendere vita per convincerci a non abbandonarli…”. Una
grande passione trasferita sulle pagine del “Diario di un proiezionista” narra
del “Cinegatti” nato nel 2001 e del Teatro del Pavone, storica “arena” perugina.
Mirco Gatti, figlio di Giuseppe Gatti proiezionista dal lontano 1954, scrive
senza veli e ghirigori, introduce i lettori nel mondo di dl vero cinema fatto
di sfide ed emozioni confessando di esserne stato stregato a tal punto da
sembrare distratto di fronte a volti particolarmente “cinematografici”. “…intanto Johnny Depp non sbaglia un film” parla anche di
viaggi, di sacrifici e di una sfida ancora aperta in una città che s’è lasciata
risucchiare da periferie e multisale. Il cinema vero è ancora possibile vederlo
a Perugia? Beh, a quanto pare sì, ma bisogna rimanere attaccati come fa
l’autore all’amore per l’intimità di un luogo senza tempo, a sedie pieghevoli a
volte scricchiolanti (non a poltrone ultra imbottite) e al click che fanno le
luci quando si spengono per regalare un sogno.
Mirco Gatti è nato
a Perugia nel 1975. Esercente cinematografico e membro del "Collegio dei
revisori dei conti" dell'ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema -
Sezione dell'Umbria. Nel 2002 ha costituito insieme al fratello Mauro ed il
padre Giuseppe, la "CineGatti" (attività cinematografica
indipendente) per la gestione delle sale cinematografiche. "...intanto
Johnny Depp non sbaglia un film" è la sua prima opera pubblicata.